Originata dall’onda emotiva e di indignazione morale che caratterizzò la “crisi del 1956” della sinistra italiana, la rivista di cultura ‘Città aperta’, pubblicata a Roma dal 1957 al 1958, nasce come il coraggioso tentativo da parte di alcuni intellettuali comunisti di individuare, in dialettico dissenso rispetto alla linea ufficiale del PCI cui sono tutti iscritti, una possibile alternativa al rigido dirigismo delle politiche culturali e alle acritiche posizioni filosovietiche del partito. Direttore della rivista è Tommaso Chiaretti, giornalista de ‘l’Unità’, e nella redazione compaiono personalità della cultura impegnate nei più diversi campi: dalla pittura (Renzo Vespignani, Ugo Attardi, Marcello Muccini) alla critica e alla storia della...
Giulio Preti in Praxis ed empirismo (1957) elabora un realismo pragmatico che, avvalendosi della con...
Nel corso della Storia gli intellettuali si sono divisi in cortigiani e contestatori: collusi con il...
Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, co...
Originata dall’onda emotiva e di indignazione morale che caratterizzò la “crisi del 1956” della sini...
.II realismo socialista fu probabilmente il più grande esperimento mediatico mai compiuto: all’arte ...
With the end of the 1950s, realism, understood as an artistic category, goes into crisis. The societ...
Recensione a Karl R. Popper. La società aperta e i suoi nemici, Roma, Armando, 2002 (edizione del ce...
Interpretazione dei fondamenti teorici del percorso politico leniniano alla luce dell'esperienza pop...
\u201cLa cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste\u201d \ue8 il tema del c...
Nella fase attuale del dominio capitalistico, il furioso scatenarsi della tecnica come modalità di p...
Mario La Cava (Bovalino 1908-1988) è una delle personalità del panorama letterario italiano su cui l...
Luciano Della Mea (1924-2003) è stato, in primo luogo, un intellettuale atipico. Formatosi politicam...
Fabio Mauri nel 1975 con l’opera dal titolo l’ Intellettuale proiettava il film Il Vangelo Secondo M...
C\u2019\ue8 almeno un aspetto della generale prassi antagonista esercitata dal movimento autonomo it...
Negli anni Venti, dopo la disperazione dei primi anni dell’immediato dopoguerra, si può constatare ...
Giulio Preti in Praxis ed empirismo (1957) elabora un realismo pragmatico che, avvalendosi della con...
Nel corso della Storia gli intellettuali si sono divisi in cortigiani e contestatori: collusi con il...
Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, co...
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Giulio Preti in Praxis ed empirismo (1957) elabora un realismo pragmatico che, avvalendosi della con...
Nel corso della Storia gli intellettuali si sono divisi in cortigiani e contestatori: collusi con il...
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